Le piastre per capelli sono tra i migliori alleati per la bellezza delle donne a patto che sappiate come usarle. Spiegare il funzionamento di una piastra per arricciare i capelli non è difficile, ma è anche vero che è molto importante fare pratica. I modelli di piastra arricciacapelli sono diversi e vi sarà sempre utile leggere le informazioni di utilizzo che sono riportate sul foglietto delle istruzioni.
Cominciamo col ricordare che qualsiasi modello di piastra arricciacapelli vogliate usare la vostra chioma dovrà essere lavata e asciugata.
Diffidate da chi vi consiglia di creare dei bei boccoli con i capelli umidi o peggio bagnati, perché rischiereste una grave disidratazione del capello con conseguente effetto crespo.
Usate sempre un balsamo, soprattutto se avete molti capelli e se sono particolarmente robusti, perché vi servirà per mantenere la piega e rendere i riccioli morbidi e lucidi. Sarà ancora meglio se userete un balsamo spray.
Ogni piastra arricciacapelli ha un regolatore di temperatura che serve per adattare il livello del calore in base al capello.
Ovviamente userete quello più basso se il vostro capello è particolarmente fino, mentre potrete alzare leggermente la temperatura se invece è più corposo. In ogni caso alla prima prova non andate sul sicuro e cercate di capire quale sia la temperatura più adatta alla vostra chioma.
La grandezza della ciocca: diametro della piastra arricciacapelli
La grandezza della ciocca è importante per ottenere un buon risultato. Per regolarvi sulla sua ampiezza calcolate che deve essere proporzionata alla larghezza della stessa piastra.
Sia che si tratti di quella con un ferro sia che abbia la guida a spirale o una normale piastra stretta, la ciocca andrà posizionata sempre con le dita e accompagnata nel movimento.
Con il ferro basta arrotolare la ciocca e fermare l’estremità con la pinza. Lo stesso potete fare con la piastra a spirale, che anzi è più facile da utilizzare perché sarete aiutati dalla guida che mantiene anche la forma stessa del ricciolo.
Per la piastra piatta più piccola invece dovrete essere voi a “creare” il ricciolo arrotolando la ciocca e accompagnandola fino alle punte.
Mantenete per circa un minuto la posa e poi rilasciate la ciocca che sarà diventata un ben ricciolo.
Se il risultato non vi soddisfa potete anche ripetere l’operazione, ma non dimenticate di attendere che i capelli si raffreddino e siano di nuovo “ricettivi” al calore.
Per far durare maggiormente il ricciolo e fare in modo che non si sfaldi, è consigliabile capovolgere il capo e applicare uno spray fissante leggero a una distanza di almeno 15 cm.
Va bene la lacca ma anche la cera o i gel liquidi, ma negli ultimi due casi fate attenzione a non appesantire il capello, specie se è molto esile.
| Diametro arricciacapelli | Risultato |
| 9 – 12mm | Ricci molto fitti |
| 12- 16mm | Ricci naturali |
| 16 – 21mm | Boccoli più stretti e modellati |
| 21 – 33mm | Boccoli più larghi |
| 38mm | Onde larghe e morbide |
L’effetto della piastra che arriccia i capelli
L’effetto che otterrete sarà molto morbido, con riccioli che cadranno in modo naturale anche per il peso stesso del capello.
I riccioli hanno il pregio di addolcire il viso e di rendere il capello molto luminoso, in alcuni casi di esaltarne ulteriormente il colore facendolo sembrare leggermente più chiaro per i riflessi che ne derivano.
A chi di capelli ne ha pochi è utile per ottenere un effetto volume senza uguali e far sembrare effettivamente la capigliatura più folta.
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Le caratteristiche di una buona piastra arricciacapelli
Una piastra arriccia capelli di qualità o professionale deve avere precise caratteristiche che riguardano i materiali, la forma, la tecnologia.
Il materiale ideale per proteggere il capello è la ceramica che ha il pregio di mantenere il calore in modo uniforme e presenta una superficie satinata e liscia. La ceramica è un materiale d’eccellenza per non sfibrare i capelli.
Controllare sempre che ci sia la possibilità di regolare la temperatura della piastra con un range compreso tra 160° e 230°. Le piastre che ne sono sprovviste non sono affidabili, specialmente per chi ha capelli già danneggiati, crespi o molto fini.
L’impugnatura di una piastra arriccia capelli deve essere ergonomica, abbastanza lunga e con la forma delle dita per una presa ferma e che non stanchi il polso.
Il fatto che abbiate acquistato una piastra arriccia capelli di qualità non significa che possiate usarla frequentemente ma, anzi, dovrete ricordare di dare il tempo al capello di rigenerarsi applicando dopo ogni lavaggio la cheratina.
Esistono oggi diversi modelli di arricciacapelli, ma sono due le tipologie principali: l’arricciacapelli classico e una particolare spazzola. Nel primo caso, l’apparecchio è costituito da un ferro che viene riscaldato tramite una presa di corrente e attorno al quale vengono arrotolate poi le ciocche di capelli che assumono così la forma del riccio. I ferri possono essere di forme diverse (lisci, a doppia o tripla onda e a spirale), e realizzati con materiali differenti. Il migliore è la ceramica perché distribuisce il calore in modo uniforme. Nel secondo caso, invece, siamo davanti a una spazzola piatta o tonda che emette un getto di aria calda che permette di dare ai capelli la forma voluta. Per utilizzare questo strumento in maniera corretta e ottenere l’effetto desiderato bisogna acquisire una certa manualità ed esperienza, ma dopo i primi tentativi, il risultato sarà già soddisfacente. Questo tipo di spazzola può essere utilizzato sia sui capelli bagnati sia sui capelli umidi. In alcuni modelli più avanzati è possibile regolare la temperatura e la quantità di aria che viene emessa.
La scelta dell’arricciacapelli può risultare difficile perché in commercio si trovano numerose varietà e tipologie. Per scegliere l’apparecchio giusto controllate innanzitutto i materiali con cui è stato prodotto: accertatevi che si tratti di materiali di prima scelta, in particolare nella superficie riscaldabile. Assicuratevi che sia possibile regolare la temperatura. In ogni caso è bene applicare uno spray protettivo sui capelli prima di sottoporli ad alte temperature.
Abbiamo stilato una classifica dei sei migliori modelli di arricciacapelli attualmente in commercio.
Marche piastre arricciacapelli: prezzi e sottocosto
KARMIN Karmin G3 Salon Pro Arricciacapelli:prezzo e sottocosto
Karmin G3 Salon Pro è uno degli arriccia capelli professionali più usato dai migliori parrucchieri di tutto il mondo
Abbiamo avuto la possibilità di provarlo e l’abbiamo trovato davvero superbo, facile da usare e con un risultato impeccabile.
Assieme alla piastra viene fornito kit da viaggio e guanto protettivo
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Karmin Professional G3 Piastra per Capelli Professionale Rivestimento in Ceramica e Tormalina, Nero | 163,21 € | Più dettagli! |
Arricciacapelli Remington CI95: prezzo e recensione
L’arricciacapelli Remington CI95 è probabilmente il migliore: la forma conica permette di creare ricci più o meno spessi e diversificando la dimensione dei boccoli a seconda della lunghezza dei capelli si ottiene così un look più naturale.
La punta del ferro è rivestita in ceramica e in questo modo il calore si distribuisce in maniera più uniforme che in altri apparecchi.
Infine, un’ultima caratteristica di questo arricciacapelli è la rapidità con il quale è pronto all’uso, in genere bastano 30 secondi.
L’arricciacapelli Remington S8670 è venduto insieme a una serie di accessori per la messa in piega, ma è comunque di facile utilizzo. Tutti gli accessori sono rivestiti di ceramica. Anche questo arricciacapelli funziona da ionizzatore e protegge quindi i capelli dal calore. Questo dispositivo è l’ideale per chi ama cambiare spesso look.
Arricciacapelli Braun EC1 Satin Hair 7: Prezzo e opinioni
Al secondo posto troviamo il Braun EC1 Satin Hair 7, un modello di arricciacapelli della linea Braun Satin hair così denominata perché promette boccoli lisci e setosi.
Inoltre, l’apparecchio mantiene i capelli idratati attraverso l’emissione di ioni negativi.
È possibile selezionare 5 diverse temperature, che vanno dai 125 ai 185 gradi centigradi.
Arricciacapelli BaByliss: prezzo e offerta
Al terzo posto della nostra classifica troviamo il modello della BaByliss C20E Magic Curl. Questo apparecchio ha la punta conica e permette di creare acconciature diverse grazie alla differenza di diametro della superficie riscaldante (da 13 a 25 mm). La punta è rivestita in ceramica e la temperatura è regolabile, con 10 diverse impostazioni selezionabili fino a un massimo di 200 gradi. Questo modello è chiamato Easy Curl proprio perché consente di ottenere in modo facile dei ricci perfetti e per lo stesso motivo è consigliabile anche a chi non ha molta esperienza con questo tipo di apparecchio.
Alla posizione numero 4 si colloca invece il Babyliss C1050E Curl Secret. È molto semplice da utilizzare anche da chi ha meno esperienza: è sufficiente inserire una ciocca all’interno del dispositivo e in base al tempo selezionato si otterrà un riccio diverso, più morbido o più stretto. Un aspetto negativo è dato dalle dimensioni, infatti questo arricciacapelli può risultare ingombrante rispetto ai modelli visti precedentemente.
Arricciacapelli Imetec Bellissima Multicurl: prezzo e offerta
L’ultimo modello che vi proponiamo, sesta posizione nella nostra classifica, è Imetec Bellissima Multicurl S1 700 Styler.
Questo apparecchio ha un designer accattivante e gli elementi riscaldanti di un colore metallizzato perché rivestiti in Gloss Titanium che risalta la luminosità dei capelli. La temperatura è regolabile ma la scelta può avvenire tra solo tre opzioni.
Questo arricciacapelli non ha nulla da invidiare agli altri modelli presentati se si vuole ottenere un risultato buono in pochi semplici gesti.
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