Gli appassionati di attività sportiva nel nostro Paese sono davvero tantissimi: c’è chi pratica sport a livello amatoriale e chi lo pratica a livello agonistico cimentandosi in diverse discipline come nuoto, tennis, pallavolo, running, triathlon, calcio, calcetto, crossfit, rugby, basket e via dicendo.
Nel biennio compreso tra il 2018 e il 20122 è stato riscontrato un aumento del 2,7% tra le persone che fanno sport, con una crescita evidenziata in tutte le fasce di età con particolare incremento tra i bambini nella fascia d’età che va dai 6 ai 10 anni.
Entrando più nello specifico, nel corso del 2022 in Italia circa 19,6 milioni di persone hanno praticato attività sportiva con regolarità: questi dati ci fanno capire quanto sia importante per tutti noi, sin da bambini, fare sport per rinforzare i muscoli, per restare in forma e per ottenere ottimi risultati in campo sportivo, appunto.
Può succedere però, purtroppo, di cadere in qualche infortunio: pensiamo ad esempio ai calciatori a seguito di uno scontro con un giocatore oppure agli sciatori in conseguenza di una caduta rovinosa in pista, quali problemi alle articolazioni possono insorgere.
Tra gli infortuni maggiormente diffusi vi rientra certamente la lesione ai legamenti del ginocchio o la rottura del menisco: di cosa si tratta esattamente?
Per quanto riguarda la lesione dei legamenti del ginocchio occorre, prima di tutto, sottolineare che all’interno dell’articolazione del ginocchio si trovano due legamenti che uniscono tra loro la tibia e il femore e vengono chiamati legamenti crociati proprio perché si incrociano a x al centro e si distinguono in legamento crociato anteriore (abbreviato, in termine medico, con l’acronimo di LCA) ed il legamento crociato posteriore (abbreviato, in termine medico, con l’acronimo di LCP).
Entrambi i legamenti svolgono l’importante funzione di limitare il movimento della tibia rispetto al femore arrivando a formare il “pivot centrale”, ossia il centro di rotazione del ginocchio indispensabile per garantire la stabilità dell’intera articolazione femoro- rotulea.
Quando insorge una rottura del legamento crociato anteriore e/o posteriore?
La rottura può avvenire a seguito di una distorsione improvvisa del ginocchio, una brutta caduta rovinosa ed i sintomi possono cambiare da paziente a paziente ma, solitamente, si caratterizzano per un forte dolore nella zona dell’articolazione femoro-rotulea, gonfiore rilevante ed eventuale edema con una sensazione di instabilità e di scarso equilibrio.
Per quanto riguarda le lesioni a carico dei menischi (due strutture cartilaginee di piccole dimensioni a forma di C e situate tra la tibia e i condili femorali) si avverte una sensazione di forte instabilità che non consente movimenti fluidi all’articolazione: si ha come la sensazione di avere un sassolino dentro un ingranaggio, il ginocchio appunto. La funzione dei menischi è quella di garantire una corretta distribuzione dei carichi sull’intera cartilagine articolare, garantendo movimenti corretti e ben bilanciati a libello di peso.
In seguito ad una lesione dei legamenti crociati o dei menischi, l’utilizzo di un tutore per le ginocchia può rivelarsi utile e necessario, durante il periodo di terapia riabilitativa prescritta dal proprio medico ortopedico o subito dopo un intervento chirurgico in quanto è necessario, in alcuni casi, tenera ferma il più possibile l’articolazione del ginocchio.
Che cos’è un tutore per il ginocchio?
Il tutore per il ginocchio è un dispositivo medico usato spesso da atleti come calciatori o giocatori di basket (ma non solo loro ovviamente!) che svolge la funzione di garantire la massima stabilità all’intera articolazione.
Ovviamente a seconda del livello di supporto di cui si necessita (e sempre sotto il controllo medico) questa tipologia di dispositivi medici possono essere molto semplice come per esempio un tutore in neoprene molto elastico oppure più sofisticati e complessi costituiti da apposite stecche che servono per limitare e bloccare la flessione del ginocchio.
Dopo avere avuto il consiglio di uno specialista è possibile acquistare un tutore per ginocchio specifico per quello che necessitiamo soprattutto se si tratta di lesione legamenti, lesione rotula, lesione crociati e via dicendo.
Quindi anche online è possibile acquistare tutori di ottima qualità e soprattutto certificati come in farmacia.
Vi elenchiamo i tutori per ginocchio più venduti per acquistare online prodotti validi e di qualità!
Che cos’è il tutore per il menisco?
A seconda del livello di infortunio, viene utilizzata una ginocchiera al posto di un’altra: alcune tipologie di tutori sono progettate per cercare di mantenere l’articolazione in una determinata posizione per evitare traumi o distorsioni durante l’attività fisica o riabilitativa.
Ovviamente esistono tutori di tutte le dimensioni per adattarsi al meglio alla dimensione ed alla forma del ginocchio dei diversi pazienti: se per esempio, si acquista un tutore che risulta essere troppo largo, non sarebbe in grado di garantire una sufficiente stabilità oppure un tutore troppo piccolo risulterebbe molto scomodo e potrebbe gonfiare in modo anomalo l’intera articolazione.
Tutori per Ginocchio per l’attività Sportiva
Esistono anche tutori studiati appositamente per l’attività sportiva: si tratta di modelli per chi pratica attività sportiva come calcio, tennis, running, basket e pallavolo per esempio e preservano lo sportivo da eventuali infortuni a legamenti ed articolazioni. Si tratta di modelli prevalentemente semirigidi ed in neoprene, materiale resistente molto elastico.
In seguito ad una accurata visita medica e dopo avere tra le mani la marca ed il modelli di tutore che occorre avere a disposizione, il paziente può acquistarne anche alcuni modelli direttamente on line su siti ecommerce come Amazon. Vediamo insieme alcuni tra i modelli maggiormente apprezzati dagli utenti:
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Questo modello di tutore per il ginocchio è un valido alleato per prevenire distorsioni, slogature, ed instabilità: è realizzato con inserti a spirale in metallo intercambiabili su entrambi i lati. Il prodotto è disponibile in taglia universale (taglia unica), fornisce supporto regolabile, si adatta al ginocchio destro o sinistro.
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Ottimo sostegno del tutore che ha ben 3 fasce in velcro, che consentono di regolarlo in base alle necessità. Tutto il supporto è elastico, non troppo rigido, né troppo morbido, ed è realizzato in neoprene, è antiscivolo e presenta l’apertura in corrispondenza della rotula, in modo da avere un design ergonomico, che non ostacola i movimenti.
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Garantisce un ottimo supporto e i sostegni in metallo si sfilano facilmente per poterla così lavare; inoltre i materiali, le rifiniture e le cuciture sono molto precise e resistenti.
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Questo modello di tutore è leggermente differente rispetto a quelli precedenti, infatti presenta: tecnologia antiscivolo che garantisce una perfetta aderenza all’articolazione, antiodore in quanto realizzato con materiale con ioni di rame che sono estremamente efficaci per eliminare gli odori, stabilizzante termico (il tessuto traspirante ad alta performance mantiene una temperatura ottimale per le tue articolazioni. Materiale non pruriginoso UPF 50+, dal design ergonomico ideale per una vasta gamma di movimenti, per comfort e mobilità ottimale senza sfregamenti o irritazioni), design anti umidità molto facile da indossare, morbido e leggero rimane asciutto e comodo anche dopo un lungo utilizzo, per questo è facile da indossare comodamente per tutto il giorno senza problemi.
Guida Pratica all’Uso del Tutore per Ginocchio
Ecco una guida passo-passo per indossare correttamente un tutore per ginocchio, garantendo comfort e sicurezza.
- Posizione di Partenza: Prima di tutto, siediti in una posizione comoda, preferibilmente sul bordo di una sedia o del letto. Questo permette ai muscoli della coscia di rilassarsi, facilitando l’operazione e riducendo il rischio di infortuni.
- Orientamento Corretto: Osserva la forma del tuo tutore. Noterai che la parte superiore è leggermente più ampia rispetto a quella inferiore, seguendo la conformazione naturale del ginocchio. Inizia inserendo il piede nella sezione più larga e fai scivolare il tutore verso l’alto. Se riscontri difficoltà, una leggera spolverata di borotalco può aiutare. Alcuni tutori sono anche dotati di una banda di silicone per facilitare la vestizione.
- Fissaggio: Una volta posizionato correttamente, inizia a fissare le strisce di velcro. Per un’aderenza ottimale, chiudi prima le strisce esterne (superiore e inferiore) e poi procedi con quelle centrali. Questo assicura una vestizione uniforme e stabile.
- Comfort è la Chiave: Un tutore ben indossato offre sostegno senza causare disagio. Se senti una pressione eccessiva o formicolio, potrebbe essere troppo stretto. Al contrario, se tende a scivolare, potrebbe essere troppo largo. In entrambi i casi, valuta la possibilità di scegliere una misura diversa.
Ricorda, la chiave è trovare l’equilibrio tra sostegno e comfort. Se necessario, chiedi l’aiuto di qualcuno, soprattutto se sei una persona anziana o hai difficoltà motorie.
FAQ:
- Quando si usa il tutore al ginocchio? Il tutore al ginocchio si utilizza in caso di lesioni, operazioni chirurgiche o per prevenire ulteriori danni in presenza di condizioni preesistenti. Può anche essere utilizzato per fornire supporto durante attività fisiche che mettono sotto sforzo il ginocchio.
- Quanto tempo va tenuto il tutore al ginocchio? Il tempo di utilizzo del tutore dipende dalla gravità della lesione e dalle raccomandazioni del medico. Potrebbe essere necessario indossarlo solo durante attività specifiche o continuamente per un periodo di tempo determinato.
- Che tutore usare per menisco? In caso di lesioni al menisco, si consiglia di utilizzare un tutore ortopedico specifico per il ginocchio, che offra supporto e limiti i movimenti che potrebbero aggravare la lesione. È essenziale consultare un medico o un fisioterapista per una raccomandazione specifica.
- A cosa serve il tutore alla gamba? Il tutore per la gamba serve a stabilizzare e supportare la gamba in caso di fratture, lesioni o interventi chirurgici. Può anche essere utilizzato per correggere deformità o per aiutare nella riabilitazione.
